Ieri è stata davvero un'esperienza particolare: di sicuro non abbiamo cantato al meglio di noi e di sicuro l'insostituibilità del Maestro si è fatta sentire però abbiamo provato lo stesso a concludere qualcosa e ne siamo arrivati in fondo e lo abbiamo fatto tutti assieme e questo credo davvero sia importante! Per assurdo è un peccato che il Maestro si sia perso una mattinata così perchè credo lo avrebbe reso davvero orgoglioso di noi. Io poi sono vecchia e come tutti i vecchi che si rispettano ho la lacrima facile che è stata difficile da trattenere quando dal fondo della chiesa vi ho visti tutti lì compatti e autogestiti, tutti così responsabili nel voler provare tutto e nel non perdere il minimo tempo.
Nel questionario il Maestro chiedeva in merito al "gruppo". Io credo che siano queste le cose che rendono gruppo: la capacità di restare uniti nei momenti difficili e di "aiutare" chi del gruppo in quel momento non ce la fa. A Mattia di certo non potevamo togliere il dolore, ma almeno "il senso di colpa" per aver lasciato senza un coro la Messa delle Palme si. I gruppi sono forti quando tutti i singoli membri mettono a disposizione di un'entità più grande i loro singoli talenti e credo che alla fine sia quello che abbiamo fatto ieri. Filippo ha messo la sua chitarra, la Silvia il suo braccio tieni tempo, io la follia nel richiamarvi e tutti gli altri il meglio di loro stessi, anche chi fisicamente ha dovuto lottare con denti doloranti per farlo!
Grazie davvero!
Baciotti
Federica